mercoledì 14 gennaio 2015

Stand by

  Vorrei poter mettere tutto in stand by, guardare le cose da fuori per poterle riordinare, per dare delle priorità, per potermi concentrare su ciò che conta davvero.

  Purtroppo non è possibile farlo, non è possibile dire alla vita Fermati! Fammi scendere!, ma è sempre tutta una corsa, sia fisica sia mentale. E che di questo io sia stanca, ne è prova il raffreddore che mi è venuto questa settimana.

  Ogni settimana tocca un giro all'ospedale con mio papà, questa addirittura due. Certo, meglio averlo a casa e portarcelo quando è strettamente necessario, ma è dura. E' brutto lasciarlo lì al mattino e correre in ufficio con la testa altrove, quando invece hai bisogno di concentrazione per risolvere tutte le rogne del momento. Senza contare il ritrovarsi a fine giornata in ospedale, a fare chiusura nel day hospital con le infermiere...e bisogna anche ringraziarle per quanto sono gentili e disponibili.

  Ormai tutto viene schedulato in base alle necessità familiari e lavorative: visite, medicine, ufficio, appuntamenti coi clienti...e la vita dov'è? Eh, c'è anche quella, ma è relegata in un angolino, perchè la voglia di uscire è ai minimi storici, perchè le uniche persone con cui vorresti stare sono lontane o troppo impegnate e quindi ormai non vedi l'ora che sia sera per piazzarti in relax a vedere un telefilm o leggere. E' anche vero che tutto ciò è il risultato dell'inverno che ti fa venire più voglia del letargo che di uscire.

  Però devo anche reagire, perchè la vita è mia e non voglio guardarmi indietro e avere dei rimorsi o dei rimpianti. Ed è per questo che dopo capodanno mi sono regalata un weekend nelle Marche, da un amico che vorrei tanto abitasse più vicino. O che domenica sono fuggita nel pomeriggio e ho lasciato i miei con mio fratello e sua moglie. O che domani sera inizierò il corso di zumba con le mie colleghe e so già che mi divertirò un sacco.

  Certamente vorrei anche una persona accanto, ma una relazione necessita di una cura e di una dedizione che non so se in questo momento potrei dare...avrei più bisogno di qualcuno che si prendesse cura di me, ma sono difficile anche in questo. Il mio bisogno di essere indipendente mi nega la possibilità di appoggiarmi a qualcuno. Senza contare il terrore di essere delusa di nuovo, che continuo a portarmi dietro inesorabilmente.

 

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