giovedì 19 giugno 2014

Lasciami...

  Ennesima tua e-mail per giustificare i tuoi comportamenti, quando ormai è passato un anno da quando ho lasciato casa tua. 
Non capisco la tua ostinazione a volermi con te adesso, quando ti ho dato per mesi delle chance, quando mi sono perfino umiliata al fine che tu mi rivolessi insieme a te. Invece quella volta c'era sempre qualcosa che non andava...poi all'improvviso ti accorgi che vuoi stare insieme a me, che così non è vita, che ti manco...ma soprattutto che mi ami.

  Dio solo sa quante volte ho sognato che ti presentassi davanti casa mia e mi dicessi soltanto Ti amo, torna a casa. Invece non è mai accaduto, tutti questi tentativi sono solo scritti, non esiste nessuna dichiarazione vera. So che il mio orgoglio la vorrebbe, ma ora a cosa servirebbe?

  Ieri ti ho chiamato chiedendoti di vederci per parlare, ma eri occupato. La differenza rispetto ad un tempo è che ora sono impegnata anch'io, in tutti i sensi e quindi non è così facile incontrarci. Lo voglio fare per chiudere, per dirti in faccia di lasciarmi in pace...perchè forse sarà vero che tu sei tornato ad essere l'uomo di prima, ma io non sono più quella di cui ti eri innamorato.

  
  

venerdì 13 giugno 2014

Visioni telefilmiche - chiusure di stagione

  Negli ultimi due giorni mi sono vista prima il finale della terza stagione di Scandal e poi il finale della terza stagione di Homeland. Due serie completamente diverse, ma che entrambe hanno come protagoniste due donne molto pazze, una anche clinicamente parlando. 

  Ho iniziato a vedere Homeland quando era già uscita la seconda stagione, ne avevo sentito parlare molto bene e mi ha incuriosito. Inizialmente, l'ho trovata davvero noiosa e lenta, mi chiedevo cosa ci trovassero di bello, se non il personaggio di Carrie, interpretato magistralmente da Claire Danes. E poi arrivò la storia d'amore tra lei e quello sfortunato di Brody e tutto cambiò. Anche le puntate più lente o noiose dovevano essere viste pur di sapere cosa sarebbe accaduto ai quei due...quindi lo stesso vale per questa terza stagione. Di certo è un telefilm che dà il meglio di sè verso la conclusione, succedono più cose nelle ultime 4 puntate che nelle 12 in totale. Adesso attendo la quarta, ma non so cosa dovranno inventarsi per acchiappare la mia attenzione...non vado nei dettagli per non spoilerare chi ancora non l'ha visto ;-)

  Invece con Scandal è stata tutta un'altra storia: quella maledetta Shondona ha colpito ancora! Dopo avermi sedotto con Grey's Anatomy e, in parte, con Private Practice, mi ha completamente conquistato con Olivia e i suoi gladiatori. Ammetto di non essere una Olitz, perchè Olivia merita molto di più di Fitz, quell'invertebrato di presidente degli USA...è decisamente molto meglio Jake!! Inoltre il mio personaggio preferito è Huck e che ad ogni puntata mi aspetto che chiami Quinn "Blanca" come faceva in Weeds con Mary-Louise Parker...e poi era sposato con Astrid di Fringe ;-)

  Intanto domenica ci sarà, per me, il tanto atteso finale di stagione di Game of Thrones *_______*

mercoledì 11 giugno 2014

Qualcosa si è guastato

  Dai pensieri che faccio alle cose che esprimo, mi rendo conto che qualcosa in me rimane spezzato. Alle volte mi sento guasta, come se i meccanismi dentro di me non funzionassero più a dovere.

  Oddio, non sono mai stata normale, ho sempre avuto modi di fare e di essere sopra le righe, ma erano tutte parti di me che conoscevo bene, che sapevo gestire - più o meno - o con cui convivevo. 

  Adesso scopro dei lati di me sconosciuti, che a volte mi soffocano e che faccio fatica ad aggiustare. Ci sono momenti in cui mi chiedo "ma io che ci faccio qui?" altri in cui ringrazio Dio di avermi dato questo lavoro...per fortuna sono finiti quelli in cui volevo solo dormire ed essere lasciata in pace, ma questo è merito del sole e del caldo.

  Sorrido amaramente quando mia madre mi dice Beh dai sei tornata quasi normale perchè è proprio la definizione giusta, quel quasi è quel gap che mi manca per tornare quella che ero. A volte, però, mi chiedo se non sia più possibile tornare quella ragazza, ma che sia arrivato il momento di accettare questa donna.

martedì 3 giugno 2014

Therapy

  Nei momenti di stress, di dolore, di insofferenza, ci sono due cose che mi aiutano a superarli: scrivere e fare sport. Ho scoperto che tendenzialmente devono essere uniti, quindi per stare bene devo scrivere per liberare la mente e ballare o camminare o correre in bici per svuotare il fisico dalle tossine.
  
  Purtroppo per diverso tempo non sono riuscita a sfogarmi fisicamente, ma da questa settimana si cambia: infatti ricomincerò zumba, intanto che aspetto che la bella stagione arrivi davvero e la smetta con la pioggia proprio quando vorrei uscire in bici.

  Per quanto riguarda la scrittura, ho questo blog, ma tengo sempre anche un quaderno a disposizione per riordinare le idee. Ecco, per me scrivere è mettere in ordine i pensieri, che tante volte si accavallano e quasi mi soffocano.

  Purtroppo il tempo e le forze da dedicare a queste attività è sempre contato, ma per la mia salute mentale è meglio che continui a ritagliarmi questi spazi!