mercoledì 31 dicembre 2014

Addio 2014

  Che dire di questo 2014? Che sono proprio felice che si chiuda!! Non ha raggiunto i massimi livelli del 2013, ma con novembre ci è quasi riuscito.

  Doveva essere l'anno della rinascita, del ricominciare da zero. In parte lo è stato...è il pezzo mancante che mi ha dilaniato.

  Sono felice per il mio lavoro, che mi sta dando soddisfazioni e che mi ha fatto ritrovare i miei colleghi, nonchè amici. Sono stata entusiasta del viaggio a Valencia: rigenerante, divertente e che ha rinsaldato il rapporto con mia mamma. Mi sono comprata un'auto nuova, tutta mia e con i miei soldi...l'adoro ed è forte motivo di orgoglio per me.

  Però...eh, c'è un però. Ho rischiato di perdere mio padre...e il 2015 sarà un anno fondamentale per lui. La paura è tantissima e non è facile non pensarci.

  In più...sono single, a quasi 31 anni. Che non è un problema fondamentale, ha sicuramente un peso inferiore rispetto alla salute di mio padre, ma il problema è che, dopo la fine della mia convivenza, è stato un susseguirsi di gentaglia. Bugiardi, superficiali, egoisti...e chi più ne ha, più ne metta. La voglia di ritrovarmi davanti un altro esemplare di questo genere mi fa venire voglia di diventare suora!

  Non faccio buoni propositi per il 2015 e non voglio chiedere nulla...so solo che dovrò caricare le batterie perchè dovrò essere forte...per me e un po' per tutta la mia famiglia. Non sarà facile, ma ho la testaccia dura e le spalle larghe ;-)

Buon anno a tutti quelli che passeranno di qui!

venerdì 21 novembre 2014

November

  Sono ancora viva...purtroppo in questo periodo ho dovuto accantonare il blog anche se la voglia di scrivere era tanta, soprattutto quella di sfogarsi. Credo che non dimenticherò mai questo novembre 2014 segnato da fatti difficili, pesanti da digerire e con solo qualche luccicchio di felicità.

  Doveva essere il mese dell'auto nuova, delle super provvigioni perchè ottobre è stato il mio miglior mese dell'anno...invece lo ricorderò per aver visto un mercoledì sera mio padre seduto nel letto, semicosciente, che non riusciva nè a parlare nè a muoversi...ricorderò gli infermieri qui in casa, l'ambulanza, io che guido e alla radio parte Killing Me Softly e inizio a cantare per rilassarmi e calmare mia mamma accanto a me. La notte in ospedale senza sapere nulla, i giorni passati senza sapere niente, ma che già andava bene vedere mio padre rinsavito, lucido e scherzoso come sempre. Le corse fatte tra casa, ospedale, ufficio e clienti...senza sosta, sempre in piedi o alla guida della mia auto.

  E' stata dura e, anche se oggi mio papà è tornato a casa, non è ancora finita. Ma sono positiva e battagliera e sono certa che vinceremo anche questa battaglia.

lunedì 3 novembre 2014

Uno strano lunedì

  Stamattina non avevo nessuna voglia di mettere piede in ufficio causa la giornata nuvolosa - la prima dopo una serie di giornate assolate - e il ciclo che mi causa dolori ovunque. Senza contare tutte le rogne a cui pensavo di dover far fronte. Appunto, pensavo.

  Perchè ho ho scoperto che i miei titolari ci stanno mettendo del loro per sistemare alcune questioni, che ho chiuso il mese in maniera fantastica e che tutti gli ordini che dovevano essere evasi, lo sono stati.

  Mi ritrovo così addosso una dose di positivismo, ottimismo e buonumore che non mi sarei aspettata ad inizio giornata.

  E io che credevo che la settimana iniziasse male!!



  

 

mercoledì 17 settembre 2014

Un pensiero per voi che siete lontani

  Era tanto, tanto tempo che non parlavo di te, dell'incidente e di tutte le disgrazie che sono capitate nel giro di pochi anni.

  Sono riuscita a raccontarlo senza piangere, ma nemmeno con quel tono sprezzante che usavo al tempo come difesa, perchè le lacrime non mi pungessero gli occhi, per dimostrare che sapevo affrontare tutto. Invece l'altra notte ero tranquilla e mi sono resa conto di quante ne abbiamo passate, di quanto tempo è passato e di quanto vorrei che foste entrambi ancora qui.

  La zia non so come faccia ad andare avanti così tranquilla, sapendo che uno dei figli e il marito non ci siano più...ammiro la sua sfrontatezza, io non ci riuscirei. Per me è già un traguardo ricordarvi senza piangere.

  A novembre saranno 11 anni da quando ci hai lasciato, caro cugino, in quella maniera così assurda, che però ti rappresenta bene. E sono 8 anni da quando ti ha raggiunto il tuo papà, per uno strano scherzo del destino o di chissà cosa. 

  Sarete sempre i miei angeli custodi.

venerdì 5 settembre 2014

Estate vuol dire...#3

  Estate vuol dire...abbronzatura!

  Per gran parte dell'anno ho la pelle chiara, a volte mi vedo anche un po' grigia durante quelle giornate uggiose che solo la mia regione sa regalare. Però, non appena arrivano le belle giornate, inizio a scoprirmi e riesco ad avere un bel colorito.

  Non dico che sia per me una malattia, non sono una pazza che va a farsi mille lampade, negli anni al massimo ne ho fatta qualcuna per "attivare" il colore. 

  Tra l'altro, quest'anno mi sono abbronzata di più andando in bici che andando al mare, dato che sono stata più in spiaggia a Valencia che qui in Italia. 
L'unico neo è che prendendo il sole correndo in bicicletta si hanno delle "fasce" più o meno abbronzate...e se si ha un'occasione importante come me lo scorso anno, che si fa? Beh si prova l'abbronzatura spray! Bisogna fare attenzione a farla il giorno prima della grande occasione, perchè fino alla prima doccia macchia un po', ma regala un bel colorito uniforme!

 



lunedì 25 agosto 2014

Estate vuol dire... #2

  Estate vuol dire...recuperare serie televisive! Ancor di più per chi vive al nord come me e ha visto ben poche giornate di sole quest'anno!
Oltre alle serie attualmente in onda negli USA come Pretty Little Liars - ma lo sto guardado solo per Caleb? - Mistresses - che guardo per il mio adorato Australian guy - e True Blood, arrivato ormai all'ultima stagione, sto recuperando House of Cards e Breaking Bad.

  Con il primo sono quasi a pari e mi sono resa conto che ormai è nato il nuovo trend di ambientare i telefilm nella Casa Bianca. Certo, negli anni che furono c'è già stato The West Wing, ma Scandal e House of Cards hanno davvero una marcia in più, sia grazie ai protagonisti - si parla di Kevin Spacey, mica del primo che passa per strada! - sia grazie alla storia, che è davvero...cattivissima! Non anticipo nulla, ma la consiglio, perchè ad ogni momento in cui ci si ferma a pensare "oddio, no, non può farlo davvero..." tac! Succede una cosa ancora peggiore rispetto alla nostra idea. 

  Breaking Bad è una serie che mi hanno consigliato TUTTI: da mio fratello alla mia migliore amica, da un intero anno di Dj Chiama Italia a Twitter. Quindi mi sentivo in obbligo di vederlo...e mi tocca pure dare ragione a tutta questa gentaglia, perchè la storia è originale, gli attori sono davvero bravi e non ti stanca. Sono solo alla seconda stagione, ma se non guardo almeno una puntata al giorno entro in astinenza.

  Sto tentando ancor prima dell'estate anche il recupero di True Detective, ma è davvero dura. Molto bello, ma il suo ritmo molto lento non va d'accordo col mio stile di vita attuale ;-)

lunedì 18 agosto 2014

Estate vuol dire...#1

  Estate vuol dire viaggio! Finalmente sono riuscita a visitare Valencia, come volevo fare da anni, dato che in tanti me ne parlavano bene e che dopo Madrid, di cui mi sono innamorata, e Barcellona, che mi ha un po' deluso, ho visto la terza città della Spagna.

  Che dire? Innanzittutto è una bella città che coniuga un bel centro storico - Plaza de la Reina - ad una parte più moderna - Ciudad de las Artes y las Ciencias - al verde - Jardin del Turia - e al mare, con le belle spiagge sabbiose e il porto. Ahimè appena ci si avvicina alla periferia la città non dà il meglio di sè, ma sono riuscita a girare sempre tranquilla a qualsiasi ora del giorno. 

  La Spagna mi è sempre piaciuta, ho sempre ammirato il loro modo di vivere tranquillo, con giornate dilatate nel tempo, non come qui che a volte sembra che alle 20 sia tutto chiuso e finito. Una cosa che non mi spiegherò mai e che mi è accaduta anche in Portogallo, è la loro scarsa conoscenza delle altre lingue. Sarà che noi ci preoccupiamo sempre del fatto di non conoscere l'inglese, ma loro ci superano ampiamente in questa mancanza. Tanto che ho imparato molte parole e addirittura frasi in spagnolo a forza di utilizzarle e grazie a una delle receptionist dell'albergo a cui chiedevo ripetizioni ;-) 

  Dato che l'anno scorso non ero stata da nessuna parte, questa volta mi sono regalata 7 giorni di permanenza, ma in realtà per visitarla è più che sufficiente un weekend. Facendo così, però, mi sono goduta sia la città sia il mare...di cui necessitavo, dato la stagione pessima qui in Italia. Andare in spiaggia con pochi minuti di autobus non ha davvero prezzo...qui come minimo devo farmi mezz'ora in auto per quella più vicina e mi ritengo fortunata! 

  Il mare non è cristallino come quello delle nostre spiagge del meridione perchè il fondale è sabbioso, ma è molto pulito. Al pomeriggio c'era sempre vento, quindi è spesso mosso e bisogna fare un po' di attenzione, ma è molto divertente saltare le onde ;-)

  Quindi, se non ci siete ancora stati...correte a prenotarvi almeno un weekend di relax!!

martedì 29 luglio 2014

Voglio il sole!

  Non ne posso davvero più di questo tempo uggioso e piovoso, che mi toglie le energie!! Siamo a luglio, ma se guardo fuori il grigiore è lo stesso di novembre. E sono stufa di questo clima, proprio ora che riuscivo a conciliare il lavoro con le corse in bici, che finalmente ho riacquistato la mia abbronzatura, che ho weekend liberi da passare all'aperto...no, non va per niente bene!!

  Tra una settimana parto per la Spagna...speriamo di trovarci un po' di sole!

giovedì 17 luglio 2014

Libro chiuso

  Più di un'ora al telefono, densa di mie dichiarazione e di tue incertezze. Sempre quelle, sempre le stesse...ormai riesco ad anticipare addirittura i tuoi pensieri.

  E' triste, triste che tu non riesca a dire altro che non sonon ti voglio fare male. E invece così, cosa mi stai facendo? Questa volta mi ero illusa che tu fossi cambiato, che avessi finalmente tirato fuori le palle e invece...sei sempre lo stesso che non riesce a dire Ti amo, lo stesso che non vuole prendersi responsabilità, lo stesso che non sa mai quello che vuole.

  E anche questa volta sono stata io a mettere la parola fine, non ho chiuso un capitolo, ma un vero e proprio libro, quello che parlava di noi, ma di cui ora non c'è più nulla da scrivere.

  Questo è l'ultimo post che scrivo su di te. Fine.

giovedì 10 luglio 2014

Quando finisce una storia

  Prima dell'avvento di Facebook, quando una storia finiva, bastava non frequentare i posti dove andava *lui* con la sua compagnia, non passare per la sua via, ecc. Poi dipendeva da chi lasciava chi: se si voleva fare le stalker, ci si faceva trovare apposta nei suddetti luoghi. 

  Ai tempi dei social network, però, non è più così. A meno che uno non si barrichi con la modalità privacy completa, tutti possono venire a farsi i fatti tuoi, ex compresi. Non amo sbattere i fatti i miei sulla bacheca di Facebook, utilizzo raramente le varie funzioni di localizzazione, metto solo qualche foto ogni tanto. Di solito anche i ragazzi che frequento si comportano similmente a me, anzi, lo usano anche per lavoro. L'ultimo, però, amava taggarmi, mettere foto...insomma, aveva una vita mediatica piuttosto attiva. E quando ci siamo lasciati, la prima cosa che ha fatto è stato postare che era diventato single, con tanto di commento acido...mancava solo che mi taggasse anche lì!

  Quindi ho fatto una cosa che non faccio mai: l'ho tolto dalle amicizie...in modo che non leggesse più di me, ma soprattutto per difendermi dalla lettura di ulteriori commenti. 

  Non avevo pensato, ahimè, che abbiamo qualche amicizia in comune e che quindi ogni tanto viene taggato. Mi sono voluta fare del male e ho visitato la sua bacheca...il post più commentato era proprio quello incriminato. Cattiverie, da lui che mi conosce appena e da gente che manco sa chi sono. Che schifo, che tristezza e, che brava che sono ad essere scappata da uno così. Capisco il dolore, la rabbia, l'orgoglio ferito, ma non è giusto spiattellare i fatti degli altri. Che ne sai di cosa sto facendo? Che ne sai di cosa sto provando negli ultimi giorni? Nulla. E allora TACI.

 

mercoledì 2 luglio 2014

Il miglior antidepressivo - Due Uomini e Mezzo

  Per me il 2013 è stato un anno molto duro e a volte soffro ancora qualche strascico...beh, basta leggere i miei ultimi post! 

  Sono anche stata da una psichiatra per un po', per capire come sistemare la situazione, ma poi ho voluto proseguire da sola, non senza problemi, ma diciamo che il grosso l'ho superato. A volte i momenti di tristezza e malinconia mi prendono ancora e, sapete cosa faccio? Mi guardo Due Uomini e Mezzo.

  Faccio una premessa: ho conosciuto questo telefilm ancora quando lo trasmetteva Rai2 e me ne sono innamorata: Charlie Sheen mi faceva troppo ridere. Poi grazie alla programmazione italiana ballerina l'avevo persa di vista, ma sapevo che Sheen era stato cacciato e rimpiazzato da Ashton Kutcher. Mi ero detta, quindi, che avrei visto giusto le puntate fino alla conclusione dell'avventura di Charlie...ma poi la curiosità ha preso il sopravvento e ora sto seguendo la decima stagione.

  Sicuramente Walden, il personaggio interpretato da Ashton Kutcher, è molto diverso da Charlie - cito solo il fatto che è davvero figo!! - però Chuck Lorre è riuscito a cucirgli addosso il personaggio giusto che si amalgama perfettamente con le storie già strutturate di Alan e Jake.

  Lo consiglio, è sempre capace di farti passare 20 minuti di divertimento! Molto meglio che prendere antidepressivi ;-)

NdA: certo, lo so anch'io che c'è un metodo migliore...però in mancanza della materia prima...!

Non me lo so spiegare

  Non sto citando la canzone di Tiziano Ferro, ma sto cercando di capire cosa mi sia successo. Fino a due settimane fa, l'ultimo dei miei pensieri eri tu. Certo, una volta eri il primo, ma ti avevo relegato nei ricordi.

  E poi venerdì scorso ti ho visto e il tuo sorriso era diverso, non era nè di circostanza nè tirato come quello di alcuni mesi fa. Poi ti ho ascoltato...le tue scuse, la tua analisi, le tue avventure...e chiudendo gli occhi potevo respirare le stesse sensazioni del nostro primo appuntamento. Le parole e gli argomenti erano diversi, ma eravamo di nuovo noi. Sicuramente con molte cicatrici in più, ahimè anche qualche anno, ma eravamo gli stessi pazzi, di nuovo.

  Da quel giorno non riesco a fare a meno di pensarti, a come sarebbe ora...ma come, se non ne volevo più sapere di te? Allora l'analisi me la sono fatta io - supportata da un vecchio amico - e ho capito che dopo di te non c'è stato nessun altro. Flirt, avventure, pseudo-relazioni, chiamatele come volete, erano tutte volte a non pensare. Le trasferte, il carico di lavoro sempre al massimo solo per non pensare, a lui e a noi. Perchè era sbagliato, era troppo doloroso, difficile...

  E se invece, semplicemente, ricominciassimo da zero?

giovedì 19 giugno 2014

Lasciami...

  Ennesima tua e-mail per giustificare i tuoi comportamenti, quando ormai è passato un anno da quando ho lasciato casa tua. 
Non capisco la tua ostinazione a volermi con te adesso, quando ti ho dato per mesi delle chance, quando mi sono perfino umiliata al fine che tu mi rivolessi insieme a te. Invece quella volta c'era sempre qualcosa che non andava...poi all'improvviso ti accorgi che vuoi stare insieme a me, che così non è vita, che ti manco...ma soprattutto che mi ami.

  Dio solo sa quante volte ho sognato che ti presentassi davanti casa mia e mi dicessi soltanto Ti amo, torna a casa. Invece non è mai accaduto, tutti questi tentativi sono solo scritti, non esiste nessuna dichiarazione vera. So che il mio orgoglio la vorrebbe, ma ora a cosa servirebbe?

  Ieri ti ho chiamato chiedendoti di vederci per parlare, ma eri occupato. La differenza rispetto ad un tempo è che ora sono impegnata anch'io, in tutti i sensi e quindi non è così facile incontrarci. Lo voglio fare per chiudere, per dirti in faccia di lasciarmi in pace...perchè forse sarà vero che tu sei tornato ad essere l'uomo di prima, ma io non sono più quella di cui ti eri innamorato.

  
  

venerdì 13 giugno 2014

Visioni telefilmiche - chiusure di stagione

  Negli ultimi due giorni mi sono vista prima il finale della terza stagione di Scandal e poi il finale della terza stagione di Homeland. Due serie completamente diverse, ma che entrambe hanno come protagoniste due donne molto pazze, una anche clinicamente parlando. 

  Ho iniziato a vedere Homeland quando era già uscita la seconda stagione, ne avevo sentito parlare molto bene e mi ha incuriosito. Inizialmente, l'ho trovata davvero noiosa e lenta, mi chiedevo cosa ci trovassero di bello, se non il personaggio di Carrie, interpretato magistralmente da Claire Danes. E poi arrivò la storia d'amore tra lei e quello sfortunato di Brody e tutto cambiò. Anche le puntate più lente o noiose dovevano essere viste pur di sapere cosa sarebbe accaduto ai quei due...quindi lo stesso vale per questa terza stagione. Di certo è un telefilm che dà il meglio di sè verso la conclusione, succedono più cose nelle ultime 4 puntate che nelle 12 in totale. Adesso attendo la quarta, ma non so cosa dovranno inventarsi per acchiappare la mia attenzione...non vado nei dettagli per non spoilerare chi ancora non l'ha visto ;-)

  Invece con Scandal è stata tutta un'altra storia: quella maledetta Shondona ha colpito ancora! Dopo avermi sedotto con Grey's Anatomy e, in parte, con Private Practice, mi ha completamente conquistato con Olivia e i suoi gladiatori. Ammetto di non essere una Olitz, perchè Olivia merita molto di più di Fitz, quell'invertebrato di presidente degli USA...è decisamente molto meglio Jake!! Inoltre il mio personaggio preferito è Huck e che ad ogni puntata mi aspetto che chiami Quinn "Blanca" come faceva in Weeds con Mary-Louise Parker...e poi era sposato con Astrid di Fringe ;-)

  Intanto domenica ci sarà, per me, il tanto atteso finale di stagione di Game of Thrones *_______*

mercoledì 11 giugno 2014

Qualcosa si è guastato

  Dai pensieri che faccio alle cose che esprimo, mi rendo conto che qualcosa in me rimane spezzato. Alle volte mi sento guasta, come se i meccanismi dentro di me non funzionassero più a dovere.

  Oddio, non sono mai stata normale, ho sempre avuto modi di fare e di essere sopra le righe, ma erano tutte parti di me che conoscevo bene, che sapevo gestire - più o meno - o con cui convivevo. 

  Adesso scopro dei lati di me sconosciuti, che a volte mi soffocano e che faccio fatica ad aggiustare. Ci sono momenti in cui mi chiedo "ma io che ci faccio qui?" altri in cui ringrazio Dio di avermi dato questo lavoro...per fortuna sono finiti quelli in cui volevo solo dormire ed essere lasciata in pace, ma questo è merito del sole e del caldo.

  Sorrido amaramente quando mia madre mi dice Beh dai sei tornata quasi normale perchè è proprio la definizione giusta, quel quasi è quel gap che mi manca per tornare quella che ero. A volte, però, mi chiedo se non sia più possibile tornare quella ragazza, ma che sia arrivato il momento di accettare questa donna.

martedì 3 giugno 2014

Therapy

  Nei momenti di stress, di dolore, di insofferenza, ci sono due cose che mi aiutano a superarli: scrivere e fare sport. Ho scoperto che tendenzialmente devono essere uniti, quindi per stare bene devo scrivere per liberare la mente e ballare o camminare o correre in bici per svuotare il fisico dalle tossine.
  
  Purtroppo per diverso tempo non sono riuscita a sfogarmi fisicamente, ma da questa settimana si cambia: infatti ricomincerò zumba, intanto che aspetto che la bella stagione arrivi davvero e la smetta con la pioggia proprio quando vorrei uscire in bici.

  Per quanto riguarda la scrittura, ho questo blog, ma tengo sempre anche un quaderno a disposizione per riordinare le idee. Ecco, per me scrivere è mettere in ordine i pensieri, che tante volte si accavallano e quasi mi soffocano.

  Purtroppo il tempo e le forze da dedicare a queste attività è sempre contato, ma per la mia salute mentale è meglio che continui a ritagliarmi questi spazi!

venerdì 23 maggio 2014

Non generalizziamo

  E' vero, non si può generalizzare e sostenere che solo gli uomini tradiscono, che solo loro sono gli str... della situazione, ecc. Certo è che, essendo donna ed etero, mi confronto con questa realtà, sempre più deludente e triste.

  Non sono una suora e le avventure nonchè gli errori li ho fatti come tutti. Mi ero presa una piccola cotta per un tipo conosciuto a lavoro, all'inizio eravamo amici dato che entrambi eravamo occupati, poi le cose si sono fatte più scottanti quando siamo rimasti entrambi single. Per lui era solo sesso, mentre io avrei voluto qualcosa di diverso, quindi mi ero allontanata. Peccato che ogni volta che facevo un passo indietro, lui si propendesse in avanti dichiarandomi di voler stare con me...per poi tirare il culo indietro. Ok una volta, ok la seconda, alla terza gli ho detto "ciao ciao!". E pensavo fosse morta lì.

  Appunto, questo lo pensavo io...dato che l'altro giorno lui si è fatto nuovamente vivo. Gli ho detto che proprio non c'era più trippa per gatti, ora ho una relazione e non mi interessa. Lui mi ha risposto dicendo che anche lui ha una relazione, ma che io gli ispiro.

  Ecco, in questi momenti vorrei avere il numero di cellulare della povera ragazza presa in giro e inoltrarle il messaggio. Perchè gente così, se lo meriterebbe davvero.

 

venerdì 16 maggio 2014

Perchè?

  Ho ragionato molto sul titolo da dare al mio blog, che in italiano si può tradurre con "senza destino". L'ho scelto perchè per troppe volte ho detto "è destino che sia andata così" e da un mese a questa parte ho deciso che non dovrà più essere colpa del destino, ma dovevo prendere in mano la mia vita.

  Sembra assurdo affermare che non ero io a tenere stretto il volante della mia vita, ma per più di un anno è stato proprio così. Vivevo sulle esigenze e sui bisogni di qualcun altro e, purtroppo, ho messo la parola fine troppo tardi, ormai mi ero già fatta male.

  A volte siamo così succubi delle situazioni che perdiamo di vista ciò che davvero vogliamo e siamo disposti a tutto per accontentare l'altro. Ne vale la pena? No, perchè se l'altro ci tiene davvero, troverà un modo per starti accanto, se non lo fa, non ci tiene abbastanza.

  Fino a poco tempo fa mi capitava di piangere ancora, ripensandoci...ma non erano più lacrime di tristezza e malinconia, ma di feroce rabbia...il dolore ormai è passato, ma la ferita nell'orgoglio brucia ancora. Come ho potuto permettere certe cose? Ancora non lo so, ma ho imparato tanto da questa situazione e sono cresciuta. Lo vedo nel modo in cui mi pongo, nei gesti che faccio e nelle mie paure. 

  Un tempo pensavo "Oddio si stuferà di me?" mentre ora prego solo che non impazzisca anche lui...
 

martedì 13 maggio 2014

Perché a me capitano sempre ragazzi che capiscono cosa provano per me solo dopo avermi persa?
 
Ma soprattutto: se per mesi mi hai rifiutato, perché pensi che adesso bastino due parole per sistemare tutto? O, ancora peggio, credi che le vendette servano a qualcosa?
Il problema è sempre lo stesso: io non sono quella str... della tua ex che ti ha cornificato e poi mollato, io sono la fessa che é rimasta con te nonostante tutto e che ti ha lasciato solo per non farsi inghiottire dalla tua depressione.
 
Adesso é troppo tardi, sono stanca e non ne voglio più sapere...

lunedì 5 maggio 2014

Paura

  In questo periodo mi rendo conto di quanto sia complessa la mente umana, in particolar modo la mia! Per mesi sono stata dentro una frequentazione dicendo a tutti che in realtà volevo una relazione stabile, ma che volevo fare le cose con calma, non volevo essere impulsiva come mio solito. Balle! La mia era paura, una fottutissima paura di affrontare una relazione seria, perchè il fallimento di quella che doveva essere la storia della mia vita bruciava ancora.

  Quel misto di dolore, senso di colpa, incazzatura, sofferenza e cuore spezzato mi tormentava, anche nell'ultimo periodo, ma in modo latente. Il fatto di continuare a guardarmi intorno mi permetteva di avere una scappatoia dalle responsabilità di una relazione, perchè non ero pronta, ero terrorizzata! Ma allo stesso tempo, non volevo stare sola, quindi ho trovato una persona a cui andava bene così, anzi, a cui meno chiedevo, meglio era. Di conseguenza, non gli ho mai confidato le mie preoccupazioni, dato che non c'era la necessità.

  Si sa che, prima o poi, le paure bisogna affrontarle e il momento è arrivato. Già, perchè mentre mi guardavo intorno un ragazzo ha attirato la mia attenzione e non è il tipo che si accontenta di vedersi nel weekend, ma vuole di più. Da qui ho scoperto il terrore di soffrire, sentimento che non era mai stato così forte come adesso. 

  Le mie paure poi, sono particolari. Mentre tutte le donne hanno paura del tradimento o, magari, della monotonia, a me spaventa il fatto che lui tra qualche mese mi dica che non sa cosa vuole o che si arrabbi per qualcosa che ho fatto senza sapere oppure per il lavoro che faccio. E' tutto trasferibile a ciò che ho passato, ma sono proprio queste le mie preoccupazioni. 

  Solo che questa volta lui lo sa e mi ha risposto che ci diremo giorno in giorno se c'è qualcosa che non va. Funzionerà?

 

lunedì 28 aprile 2014

Che cosa volete da me?

  Finora il 2013 è stato per me l'anno peggiore della mia esistenza: vita lavorativa pessima, quella sentimentale è stata fallimentare, nessun viaggio da ricordare e, per concludere, la perdita del mio perfetto peso forma. 

  E le persone? Beh, ci sono stati gli amici di sempre che mi sono stati accanto con una pazienza e un affetto che non dimenticherò mai, ma ci sono state anche quelli che mi hanno usato, sfruttato finchè gli faceva comodo e che, addirittura, vorrebbero continuare a farlo. Oddio, ammetto anche la mia colpa nel fatto di frequentare persone che so che dovrei tenere lontane, ma, in fondo al cuore, si spera sempre che queste
cambino...quanto sono ingenua a volte!

  C'è chi mi ha fatto credere di voler stare insieme a me per portarmi a letto dicendomi che "lui per me c'è stato", per poi tirare il culo indietro nel momento in cui pensavo si potesse costruire qualcosa insieme.

  Poi c'è chi si dice pentito di una scelta fatta anni fa, che vorrebbe recuperare il tempo perduto, ma davanti ai tuoi dubbi si rende conto di non poter mantenere una promessa...magari ci prova giusto per il tempo di divertirsi con me, per poi ritrattare tutto. E adesso mi scrive messaggi del tipo "ho bisogno di te".

  Infine c'è quello a cui dai tutte le possibilità del mondo, cosa che ti costa uno sforzo non da poco dopo tutto quello che hai passato e quando cerchi di capire dove sta andando la vostra relazione, ammette candidamente che all'inizio 'non sapeva perchè continuasse ad uscire con te, finchè non sei diventata una figa' e quindi si chiedeva se in realtà fossi 'la sfigata, depressa, paurosa e pure un po' vecchia' oppure quella degli ultimi mesi. Magari contare fino a 10 prima di dire certe cose ad una super permalosa come me...la risposta comunque l'ha avuta, la stroxxa che chiude con te, ecco chi sono.

E adesso? Si ricomincia, con un lavoro che si ama, con la consapevolezza di chi sono e con una nuova persona accanto che, fino adesso, si sta comportando piuttosto bene. Chi vivrà, vedrà!

 


 

Avviso ai lettori

  Inizio il blog con questa premessa: l'ho creato come mio libero sfogo, condividerò i miei pensieri, i miei dubbi, i miei sentimenti e vorrei che faceste altrettanto, commentando i miei post.

  Attenzione: accetto le critiche più che volentieri, ma non i giudizi.