giovedì 30 aprile 2015

Guardare in faccia i propri errori

  Ci siamo rivisti dopo mesi, che per me sono stati di lotta e di rinascita, durante i quali mi hai quasi ignorata, come tuo solito...mi chiami solo quando hai bisogno e ne approfitti per informarti su come sto.

  E a me va bene così, anzi, magari non mi chiamassi più...invece questa volta mi tocca vederti e se tempo fa il tuo sorriso mi metteva di buonumore, ora provo solo disgusto...per come mi hai usato, per come mi sono fatta trattare...ho visto tutto in un lampo e la rabbia si è accesa nei miei occhi. Non è stato facile lasciarla scatenare, ma che senso avrebbe avuto?

  Ho preferito liquidarti, lasciarti indietro e relegarti ad un passato di cui non vado per nulla fiera. Invece mi hai telefonato per ribadire il fatto che dovevo salire in ufficio da te, che potevamo bere qualcosa...e con disprezzo ti ho risposto che avevo altro di meglio da fare.

  Da un lato mi chiedo con che coraggio tu pretenda qualcosa da me, quando tu per primo non mi hai mai dato nulla, quando sai bene che ci tenevo a te e invece mi hai sfruttato e, se fosse per te, mi useresti ancora. Brucia ancora di più il pensiero di come ho solo potuto invaghirmi di uno str... come te, egoista, superbo e superficiale. Guardandoti negli occhi ho visto tutti i miei sbagli degli ultimi anni e fanno male, provo dolore per quello che mi sono lasciata fare.

  Ora sono finalmente tornata in me e, sicuramente, ci saranno altri errori, ma non avranno più il tuo nome.

Nessun commento:

Posta un commento