venerdì 16 maggio 2014

Perchè?

  Ho ragionato molto sul titolo da dare al mio blog, che in italiano si può tradurre con "senza destino". L'ho scelto perchè per troppe volte ho detto "è destino che sia andata così" e da un mese a questa parte ho deciso che non dovrà più essere colpa del destino, ma dovevo prendere in mano la mia vita.

  Sembra assurdo affermare che non ero io a tenere stretto il volante della mia vita, ma per più di un anno è stato proprio così. Vivevo sulle esigenze e sui bisogni di qualcun altro e, purtroppo, ho messo la parola fine troppo tardi, ormai mi ero già fatta male.

  A volte siamo così succubi delle situazioni che perdiamo di vista ciò che davvero vogliamo e siamo disposti a tutto per accontentare l'altro. Ne vale la pena? No, perchè se l'altro ci tiene davvero, troverà un modo per starti accanto, se non lo fa, non ci tiene abbastanza.

  Fino a poco tempo fa mi capitava di piangere ancora, ripensandoci...ma non erano più lacrime di tristezza e malinconia, ma di feroce rabbia...il dolore ormai è passato, ma la ferita nell'orgoglio brucia ancora. Come ho potuto permettere certe cose? Ancora non lo so, ma ho imparato tanto da questa situazione e sono cresciuta. Lo vedo nel modo in cui mi pongo, nei gesti che faccio e nelle mie paure. 

  Un tempo pensavo "Oddio si stuferà di me?" mentre ora prego solo che non impazzisca anche lui...
 

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