mercoledì 2 luglio 2014

Non me lo so spiegare

  Non sto citando la canzone di Tiziano Ferro, ma sto cercando di capire cosa mi sia successo. Fino a due settimane fa, l'ultimo dei miei pensieri eri tu. Certo, una volta eri il primo, ma ti avevo relegato nei ricordi.

  E poi venerdì scorso ti ho visto e il tuo sorriso era diverso, non era nè di circostanza nè tirato come quello di alcuni mesi fa. Poi ti ho ascoltato...le tue scuse, la tua analisi, le tue avventure...e chiudendo gli occhi potevo respirare le stesse sensazioni del nostro primo appuntamento. Le parole e gli argomenti erano diversi, ma eravamo di nuovo noi. Sicuramente con molte cicatrici in più, ahimè anche qualche anno, ma eravamo gli stessi pazzi, di nuovo.

  Da quel giorno non riesco a fare a meno di pensarti, a come sarebbe ora...ma come, se non ne volevo più sapere di te? Allora l'analisi me la sono fatta io - supportata da un vecchio amico - e ho capito che dopo di te non c'è stato nessun altro. Flirt, avventure, pseudo-relazioni, chiamatele come volete, erano tutte volte a non pensare. Le trasferte, il carico di lavoro sempre al massimo solo per non pensare, a lui e a noi. Perchè era sbagliato, era troppo doloroso, difficile...

  E se invece, semplicemente, ricominciassimo da zero?

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